Venezia 2022

 

Palinsesto: ← dal lat. palimpsēstu(m), che è dal gr. palímpsēstos, comp. di pálin ‘di nuovo’ e psân ‘raschiare’; propr. ‘raschiato (per scrivervi) di nuovo’.

Riscrivere su una pergamena un foglio o altro supporto (in questo caso metaforicamente riscrivere la propria vita), e questa è l’opportunità che viene data ai due protagonisti di questo originale film scandinavo, che si trova a metà strada tra Cocoon di Ron Howard, e Il curioso caso di Benjamin Button, diretto da David Fincher.

Hanging Gardens - Film (2022) - MYmovies.it

Pellicola d’esordio nel lungometraggio per Ahmed Yassin Al Daradji, Hanging Gardens (in Orizzonti Extra a Venezia 79) è un film di produzione arabo-britannica che parla di un tema tabù: la prostituzione (anche se solo di una bambola), la pornografia, la sessualità maschile in un paese arabo.

venezia2022

Si è chiusa la 79esima edizione della Mostra d'arte cinematografica di Venezia, con l'inatteso Leone d'oro al documentario All the Beauty and the Bloodshed, che ha battuto grandi favoriti come No Bears di Jafar Panahi e The Banshees of Inisherin, comunque vincitori di importanti premi. Grande soddisfazione per il nostro Luca Guadagnino, premiato per la miglior regia, mentre il cinema anglosassone fa man bassa di premi tra gli attori: Colin Farrell ha prevalso sull'applauditissimo Brendan Fraser di The Whale mentre Cate Blanchett è stata preferita alla Ana De Armas che ha incarnato Marilyn. Questi i premi attribuiti dalla giuria presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen. Di seguito, anche i riconoscimenti delle altre sezioni.

origine du mal 0

Altro prodotto interessante uscito dalle sezioni "minori" (si fa per dire) della Mostra di Venezia 2022, vale a dire Orizzonti Extra, L'origin du mal conferma l'ottimo stato di salute del cinema francese quando riesce a coniugare genere e sensibilità narrativa. Il film di Sébastien Marnier, oltre a ribadire come Laure Calamy sia una delle attrici più brave d'Oltralpe e non solo, è un dramma con venature thriller, un ritratto di famiglia altoborghese cinico e spietato quanto i suoi personaggi.

signore-delle-formiche

Il caso Braibanti è una ferita ancora aperta per il nostro Paese e Gianni Amelio si addentra all'interno delle vite dei suoi protagonisti per rispolverarne l'attualità. Aldo Braibanti (Luigi Lo Cascio) è un intellettuale che viene messo al centro di un processo per plagio a causa della relazione con Ettore, diciottenne emiliano di famiglia piccolo borghese, conosciuto in un centro culturale da lui gestito. I due scappano a Roma insieme ma vengono trovati e il giovane viene recluso in una clinica dove viene sottoposto a elettroshock.

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