Torino Film Festival 2013

31tff-image-manquante-missing-picture«Io ero venuto al potere per portare a compimento la lotta, non per uccidere la gente. […] Sono forse una persona selvaggia? La mia coscienza è pulita».

(Saloth Sar, conosciuto come Pol Pot)

 

 

Costretto a lavorare per diversi anni nei campi di lavoro dei Khmer rossi, i guerriglieri comunisti cambogiani, il cineasta Rithy Panh, nato a Phnom Penh nel 1964, ha sempre sentito il bisogno di confrontarsi con un passato di indelebile tragicità, imponendosi come il cantore dei drammi che la sua terra ha attraversato sotto il folle e spietato regime di Pol Pot. Tra i più importanti documentaristi viventi, Panh riuscì a fuggire dalla Cambogia nel 1979, raggiungendo la vicina Thailandia prima di trasferirsi a Parigi, dove si laureò all’Institut des hautes études cinématographiques.

31-tff-grand-pianoScelto per chiudere la trentunesima edizione del Festival di Torino, Grand Piano rimane quello che le sinossi introduttive o i poster pubblicitari lasciavano intuire, ovvero un film con uno spunto curioso. Basta. La vicenda prende le mosse con i giusti ingredienti per incuriosire molto lo spettatore. I primi 20 minuti della pellicola divertono, appassionano e ci immergono pienamente, facendoci immedesimare bene nel protagonista. Un famosissimo pianista, ritiratosi dalle scene, torna in concerto dopo cinque anni di silenzio, ma a preoccuparlo di più non sarà l’emozione della performance, bensì la minaccia che trova scritta sugli spartiti una volta iniziato a suonare: "sbaglia una nota e morirai".

31 TFF coverGiunge al termine anche quest’anno la prestigiosa kermesse cinematografica torinese, confermandosi un festival di altissimo livello qualitativo, non solo per quanto riguarda le opere in concorso. Le lunghe file anche alle proiezioni del primo mattino, il fermento durante tutto il periodo della manifestazione, l’entusiasmo degli addetti ai lavori e, soprattutto, la calorosa risposta del grande pubblico, sono la dimostrazione tangibile di un pieno successo di cui il direttore del festival Paolo Virzì, che quest’anno ha raccolto l’eredità di Gianni Amelio, può sicuramente andare fiero.

Solo gli amanti sopravvivono - Film (2013) - MYmovies.it

Adam (Tom Hiddleston) è un musicista underground di Detroit che si nasconde dal mondo e conduce una vita prevalentemente notturna. A Tangeri vive sua moglie Eve (Tilda Swinton), con cui ha una relazione romantica che dura da secoli. Trattasi, infatti, di due vampiri, eleganti e bohémien, che cercano nell’isolamento e nelle tenebre la salvezza da un mondo impazzito, che giudicano volgare e giunto al capolinea.

ultimapeliculaposterSebbene qualcuno periodicamente si avventuri in apocalittiche affermazioni sulla morte del cinema, l’attuale ottimo stato di salute della settima arte non sembra preludere a decessi imminenti. Il dato storico certo e ineludibile è invece il trapasso della pellicola a favore del digitale. E’ in questo cruciale momento di transito che il filippino Raya Martin e il canadese Mark Peranson hanno girato la loro Ultima Pelicula, titolo di apertura della sezione Onde al 31° Torino Film Festival.

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