- Dettagli
- Scritto da Redazione
- Categoria: News
- Pubblicato: 08 Novembre 2022
Il Torino Film Festival ha presentato ufficialmente il programma della sua 40esima edizione prevista dal 25 novembre al 3 dicembre, che mira a coinvolgere l'intera città (con la novità di Casa Festival situato presso la Cavallerizza Reale) e rende omaggio alla storia del cinema con il bellissimo manifesto disegnato da Ugo Nespolo. Si parte in modo inedito, con la serata di apertura dal titolo Beatles a Rolling Stones al cinema e trasmessa anche su Radio3 nel programma Hollywood Party,
La manifestazione, che torna a essere diretta da Steve Della Casa, vanta ospiti illustri, dalla madrina Pilar Fogliati a un mostro sacro del cinema come Malcolm McDowell, al centro di una retrospettiva. Entrambi saranno protagonisti di masterclass così come lo saranno tra gli altri anche Paola Cortellesi, Toni Servillo e Mario Martone. Tra i film più attesi, la nuova pellicola di Sam Mendes e i ritorni di Werner Herzog, Jerzy Skolimowski, Aleksandr Sokurov e Lav Diaz. Di seguito le sezioni principali del programma.
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
FALCON LAKE
di Charlotte Le Bon (Francia/Canada, 2022, DCP, 100')
Dalla graphic novel di Bastien Vivès. Due adolescenti, d'estate: la scoperta del desiderio e il fantasma del lago.
LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS / DAUGHTER OF RAGE
di Laura Baumeister (Nicaragua/Messico, 2022, DCP, 90')
Realismo magico in Nicaragua. Il viaggio di una bambina in un mondo ostile riscattato dalla fantasia.
KRISTINA / CHRISTINA
di Nikola Spasic (Serbia, 2022, DCP, 90')
Ritratto in forma di docu-fiction di una sex worker transessuale serba. Un mélo raffinato e pittorico.
LA LUNGA CORSA / JAILBIRD
di Andrea Magnani (Italia / Ucraina, 2022, DCP, 88')
Il cielo in una cella: tra coming of age surreale e fiaba carceraria, l'opera seconda di Andrea Magnani (Easy).
MAN AND DOG
di Stefan Constantinescu (Romania/Bulgaria, 2022, DCP, 106')
Nel solco del miglior cinema rumeno contemporaneo. Un film teso, ambiguo, sul filo di una mutevole verità.
NAGISA
di Takeshi Kogahara (Giappone, 2021, DCP, 87')
Il dolore mangia l'anima: quasi una ghost story persa nel tunnel del ricordo di una sorella scomparsa.
PALM TREES AND POWER LINES
di Jamie Dack (USA, 2022, DCP, 110')
Un uomo e un’adolescente nella provincia americana. Sobrio e rigoroso, con un finale che non si dimentica.
PAMFIR
di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk (Ucraina/Francia/Polonia, 2022, DCP, 106')
In una terra di riti pagani e suggestioni senza tempo un padre lotta per la sua famiglia.
LA PIEDAD
di Eduardo Casanova (Spagna / Argentina, 2022, DCP, 84')
Sangue vermiglio e canti coreani in un mother-son horror comedy a metà tra il primo Almodóvar e Takashi Miike.
RODEO
di Lola Quivoron (Francia, 2022, DCP, 110')
Un'opera prima ribelle e insolente fatta di sangue, asfalto e adrenalina.
UNREST
di Cyril Schäublin (Svizzera, 2022, DCP, 93')
Nella Svizzera della seconda metà dell’Ottocento: essere padroni del tempo, contro il tempo del padrone.
WAR PONY
di Riley Keough, Gina Gammell (USA, 2022, DCP, 115')
Camera d’Or a Cannes, il ritratto appassionante di una comunità di nativi americani.
FUORI CONCORSO
L'AMITIÉ
di Alain Cavalier (Francia, 2022, DCP, 124')
L’amicizia secondo Alain Cavalier: tre ritratti guidati dal piacere della condivisione. Senza nostalgia.
THE BAD GUY
di Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi (Italia, 2022, DCP, 100')
Un giudice può diventare un criminale? La mafia può distruggere completamente gli uomini che le danno la caccia? Una serie thriller senza esclusione di colpi, con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi.
IL CRISTO IN GOLA
di Antonio Rezza (Italia, 2022, DCP, 78')
Il Vangelo secondo Antonio Rezza, già Leone d’oro per il teatro: un film comico, satirico, tragico, religioso.
DALILAND
di Mary Harron (USA/Francia/UK, 2022, DCP, 104')
Dalla regista di American Psycho, un ritratto inedito di Salvador Dalì e la moglie Gala. Con Ben Kingsley e Barbara Sukowa.
EMPIRE OF LIGHT
di Sam Mendes (UK/USA, 2022, DCP, 119')
L'atteso ritorno di Sam Mendes. Una lettera d'amore al cinema illuminata dalla performance di Olivia Colman.
EO
di Jerzy Skolimowski (Polonia/Italia, 2022, DCP, 88')
Premio della Giuria al 75° Festival del Cinema di Cannes, l’asinello EO emoziona quanto il suo celebre antenato Balthazar.
FAIRYTALE
di Aleksandr Sokurov (Russia/Belgio, 2022, DCP, 78')
Stalin, Hitler, Churchill e Mussolini alle porte del paradiso: una bolgia in deep fake.
THE FIRE WITHIN: A REQUIEM FOR KATIA AND MAURICE KRAFFT
di Werner Herzog (UK/ Svizzera, 2022, DCP, 81’)
Un omaggio di spettacolare bellezza in memoria di due vulcanologi, perfetta incarnazione dell’eroe herzoghiano.
FUMER FAIT TOUSSER
di Quentin Dupieux (Francia, 2022, DCP, 80')
Il senso per l'assurdo di Dupieux al suo apice: un gruppo di supereroi sfigati racconta storie dell'orrore.
GODLAND
di Hlynur Pálmason (Danimarca/Islanda/Francia/Svezia, 2022, DCP, 142')
Un prete-fotografo danese nell’ostile terra d’Islanda di fine Ottocento: there will be blood.
ILLYRICVM
di Simon Bogocević Narath (Croazia/Slovenia, 2022, DCP, 95')
Illiria, i dominatori romani considerano i Liburni selvaggi barbari, per poi scoprire che non sono così diversi da loro.
LE LYCÉEN / WINTER BOY
di Christophe Honoré (Francia, 2022, DCP, 122')
Il racconto d’inverno di Christophe Honoré: un film sul lutto, il desiderio, i legami familiari.
MANODOPERA - INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS
di Alain Ughetto (Italia/Francia/Svizzera,2022, DCP, 70')
L’emigrazione italiana in Francia in un film in stop motion poetico e personale. Premio della giuria ad Annecy.
NOCEBO
di Lorcan Finnegan (USA/Irlanda/Filippine, 2022, DCP, 97')
Allucinazioni, tremori e dolori scuotono Eva Green in questo horror filippino irlandese tutto al femminile.
IL NOSTRO GENERALE
di Lucio Pellegrini, Andrea Jublin (Italia, 2022, DCP, 105')
Una fiction RAI per raccontare un grande servitore dello stato ucciso dalla mafia. Con Sergio Castellitto, Antonio Folletto, Teresa Saponangelo
LUCK, TRUST & KETCHUP
di Mike Kaplan (USA, 1993, DCP, 99')
Sul set di America oggi, Robert Altman e i suoi attori si interrogano sulla grande impresa di portare sullo schermo l'opera di Raymond Carver.
ORLANDO
di Daniele Vicari (Italia, 2022, DCP, 122')
Il campagnolo Michele Placido e una bimba metropolitana. In comune hanno una storia. E un regista che sa raccontare.
PEQUEÑA FLOR / PETITE FLEUR
di Santiago Mitre (Francia/Argentina/Belgio/Spagna, 2022, DCP, 98')
Per uccidere la routine, riammazza il vicino... Sul corpo di Melvil Poupaud, una commedia grand guignol scritta da Mariano Llínas.
PERFETTA ILLUSIONE
di Pappi Corsicato (Italia, 2022, DCP, 88')
A 10 anni da Il volto di un’altra, il ritorno al cinema di fiction di uno dei massimi inventori di forme del nostro cinema.
PINBALL - THE MAN WHO SAVED THE GAME
di Austin Bragg, Meredith Bragg (USA, 2022, DCP, 94’ circa)
New York, il flipper è fuorilegge. Un giornalista, fan del gioco, combatte la follia. Incredibile storia vera.
PLAN 75
di Chie Hayakawa (Giappone/Francia/Filippine, 2022, DCP, 108')
Futuro prossimo: troppi anziani. Il governo decide di promuovere un piano per l’eutanasia degli over 75.
PROJECT WOLF HUNTING
di Hongsun Kim (Corea del Sud, 2022, DCP, 121')
Una nave cargo che trasporta pericolosi criminali precipita nel caos. Il thriller più violento dell’anno.
RETOUR À SÉOUL / RETURN TO SEOUL
di Davy Chou (Francia/Germania/Belgio, 2022, DCP, 119')
La distanza delle origini: da Parigi a Seoul, la storia di una figlia lost in translation.
SHE SAID / ANCHE IO
di Maria Schrader (USA, 2022, DCP, 128')
Nella tradizione del cinema liberal americano, un film inchiesta sul caso Weinstein che ha dato il via al #metoo.
THE STRANGER
di Thomas M. Wright (Australia, 2022, DCP, 117')
Nelle notti dei deserti australiani, una sorprendente caccia di polizia che è una messa in scena alla Mamet.
A TALE OF FILIPINO VIOLENCE
di Lav Diaz (Filippine, 2022, DCP, 412')
Il nuovo importante capitolo sulla storia delle Filippine nell’opera didattico-epico-poetica di Lav Diaz.
TOUT FOUT LE CAMP / THICK AND THIN
di Sébastien Betbeder (Francia, 2022 , DCP, 94')
Betbeder torna al Torino Film Festival (dopo averlo vinto nel 2013) con un road movie dolcemente stralunato e teneramente grottesco.
THE SHARPEST GIRL IN TOWN
di Mike Kaplan (USA, 1999, DCP, 77')
Mike Kaplan racconta Ann Sothern, attrice straordinaria degli anni 30 che conclude la sua carriera con il capolavoro Le balene d'agosto di Lindsay Anderson.
VIENS JE T'EMMÈNE / NOBODY'S HERO
di Alain Guiraudie (Francia, 2022, DCP, 100')
Ci sono un innamorato, un arabo, una prostituta e uno sguardo unico e originale sulle nevrosi della società contemporanea.
A queste sezioni si aggiungono i diversi concorsi dedicati al Documentario, altre categorie fuori concorso e l'interessante Crazies, che rinnova la tradizionale vocazione del TFF al genere, con grande attenzione all'horror. Per tutte le informazioni e il programma completo vi invitiamo a recarvi sul torinofilmfest.org/it.
Recensioni
Rubriche
Festival
Login

© Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati
