31 Festival del Cinema Africano dAsia e America Latina

Dal 29 aprile all’8 maggio torna, con la sua 31a edizione, il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina – FESCAAAL, in tre sale cinematografiche di Milano (Auditorium San Fedele, Cineteca Milano Meet e Wanted Clan) e in streaming su MYmovies. Anche questo festival, dunque, malgrado il tanto desiderato ritorno in presenza mantiene anche la sua versione virtuale per agevolare gli spettatori impossibilitati a spostarsi.

La manifestazione si apre ufficialmente venerdì 29 aprile con la prima italiana di Twist à Bamako di Robert Guédiguian, sul colonialismo francese in Mali, alla presenza del protagonista Stéphane Bak. Il FESCAAAL mantiene la sua dimensione di forte partecipazione, con la presenza di circa 50 ospiti, protagonisti ogni pomeriggio di l’Ora del té. Queste le 6 sezioni: Concorso lungometraggi Finestre sul mondo, Concorso cortometraggi africani, Concorso Extr'a (dedicato a registi italiani o residenti in Italia), Sezione Flash (dedicata ai film evente: oltre a Twist à Bamako, anche la commedia cinese Hi, Mom!, pure al FEFF, il collettivo The  Year  of  the  Everlasting Storm diretto da registi come Jafar Panahi, Apichatpong Weerasethakul e il doc di HK Revolution of Our Times), E tutti ridono (con la commedia drammatica Kung  Fu  Zohra di Mabrouk  El  Mechri, film  di  chiusura), Fuori concorso.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI FINESTRE SUL MONDO - 10 film

98 segundos sin sombra, Juan Pablo Richter, Bolivia/Francia, 2021, 95’ Commedia drammatica ambientata nella Bolivia degli anni ’80. Genoveva, 16 anni, cerca di sopravvivere ai genitori disperati, al bullismo dei compagni di scuola, alla violenza dei militari e alla droga sempre più presente, grazie a un’acuta ironia e a una fervida fantasia che la trascina in viaggi intergalattici e fughe mistiche. Le ore più piacevoli le trascorre con la nonna (Geraldine Chaplin) o con l’adorato fratellino. Un giorno, irrompe nella sua vita Hernán, la guida spirituale di sua madre, un giovane straniero arrivato da poco in città che cambierà per sempre la vita dell’adolescente.

Amparo, Simón Mesa Soto, Colombia / Svezia / Qatar, 2021, 95’ Amparo, madre single, torna a casa dal turno di notte e non trova il primogenito. Presto scopre che il ragazzo, considerato da tutti un buono a nulla, è stato arruolato a forza nell'esercito e sta per essere inviato in una zona di guerra molto pericolosa. Manca solo un giorno alla partenza e il suo destino sembra segnato. Amparo intraprende una disperata corsa contro il tempo per liberare suo figlio in una società dominata da corruzione e violenza.

El árbol rojo, Joan Gómez Endara, Colombia / Panama/ Francia, 2021, 95’ Alla morte del padre da cui si era allontanato da tempo, Eliécer scopre di avere una sorellastra, Esperanza, che giunge all’improvviso sconvolgendo la sua vita tranquilla di uomo solitario. Deciso a non prendersi la responsabilità della bimba, Eliécer intraprende un viaggio alla ricerca della madre che l’aveva abbandonata. Con loro viaggia anche Toño, un giovane barcaiolo che sogna di arrivare in città e diventare un campione di pugilato. Road movie dal Nord della Colombia a Bogotà, attraverso le difficoltà e le contraddizioni del Paese, che porterà i tre personaggi alla scoperta di sé e di nuovi legami.

Children of the Mist, Diem Ha Le, Vietnam, 2021, 93’ DI, 13 anni, vive in un villaggio sperduto nella nebbia delle montagne del Vietnam. Fa parte della prima generazione che ha accesso all'istruzione avviandosi verso una maggiore consapevolezza dei propri diritti. Ma nel villaggio vige ancora la tradizione del “rapimento della sposa". Un giorno tocca a DI: questo potrebbe significare la fine dell’adolescenza, degli studi e l'inizio della sua vita di donna adulta. Ma la ragazza, determinata e sensibile, non si dà per vinta...

The Exam, Shawkat Amin Korki, Germania / Kurdistan / Iraq / Qatar , 2021, 90’ Erbil, Kurdistan iracheno. Rojin si sta preparando all'esame di ammissione all'università. Se fallisce, sarà costretta a sposarsi e farà la fine della sorella Shilan, oppressa da un marito conservatore. Per aiutare Rojin a realizzare il suo sogno di emancipazione, Shilan cerca di aiutarla con ogni mezzo necessario. Le due sorelle finiranno per scontrarsi con una vasta rete di corruzione che comprende tutti gli strati della società.

Freda, Gessica Généus, Haiti / Francia / Benin, 2021, 93’ Fredavive con la madre e i fratelli in un quartiere povero di Port-au-Prince. Di fronte alle condizioni di vita misere e all'aumento della violenza in Haiti, in molti si chiedono se restare o andarsene. Ma Freda vuole dare voce a una nuova generazione di giovani fantasiosi e creativi che credono ancora che Haiti possa avere un futuro. Racconto di resilienza femminile, di generazione in generazione, in un Paese devastato dalla violenza, dalla corruzione e da una pesante eredità coloniale.

The Gravedigger’s Wife, Khadar Ayderus Ahmed, Finlandia / Germania / Francia, 2021, 83’ Guled e Nasra vivono nella periferia della città di Gibuti con il figlio adolescente, Mahad. Guled guadagna appena di che vivere lavorando come becchino. Quando Nasra si ammala e ha urgente bisogno di un costoso intervento chirurgico, la loro vita si trasforma in un inferno. Per salvare l’adorata moglie, Guled ignora i suoi avvertimenti e si lancia in un ultimo atto di devozione affrontando un viaggio epico tra i paesaggi desertici e pietrosi del Corno d’Africa.

Nous, étudiants!, Rafiki Fariala, Repubblica Centrafricana / Francia / Congo R.D. / Arabia Saudita, 2022, 82’ Nestor, Aaron e Benjamin sono gli amici più cari di Rafiki. Stanno tutti studiando economia all'Università di Bangui. Il regista filma se stesso e i suoi amici e cattura uno spaccato di vita quotidiana inedito di questo Paese remoto dell’Africa in cui i giovani si esprimono con sincerità davanti alla camera mettendo in gioco humour, emozioni e vita privata. Dopo le lezioni, il gruppo si ritrova davanti all'università o nel fatiscente pensionato studentesco per scambiarsi idee e preoccupazioni sul futuro. Primo documentario sull'ambiente universitario africano visto da una prospettiva interna e condivisa.

Soula, Salah Issaad, Algeria / Francia / Qatar / Arabia Saudita, 2021, 92’ Circa 14 ore della vita di Soula Bahri (che interpreta sé stessa nel film ispirato alla sua storia), ragazza madre rifiutata dalla famiglia. Nel tentativo di trovare un tetto dove rifugiarsi insieme alla sua bimba neonata, Soula viene trascinata in una nottata folle di abusi, droga e umiliazioni. Road movie nell’Algeria reazionaria dove anche i ragazzi più giovani non si sottraggono al giudizio benpensante. Ritratto inedito di un’antieroina araba che nella ricerca della libertà finisce per sprofondare in una spirale di violenza.

Whether the Weather is Fine, Carlo Francisco Manatad, Filippine / Francia / Singapore / Indonesia / Germania / Qatar, 2021, 104’ Viaggio di maturazione di un ragazzo, Miguel, nella città di Tacloban devastata da un terribile tifone. Vagando tra disperati, militari, criminali e animali in fuga, il giovane si libera dalle prigioni interiori e dalla presenza delle figure femminili dominanti della sua vita (la madre e la fidanzata). Nel caos dell’emergenza si manifesta la complessità della società filippina, tra fanatismo religioso e cultura pop televisiva.





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