Festival di Cannes 2015

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La 68esima edizione del Festival di Cannes si è conclusa con la Palma d'Oro a Dheepan di Jacques Audiard. Cliccate qui per conoscere tutti i premi assegnati, mentre di seguito potete trovare il nostro superpagellone del festival. Il film più amato viene curiosamente dal Fuori concorso ed è Inside Out, il nuovo capolavoro Pixar. Tra le pellicole in competizione, il nostro film del cuore è senz'altro The Assassin di Hou Hsiano-hsien.

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Anche la 68esima edizione del Festival di Cannes è giunta al termine. La giuria guidata dai fratelli Coen ha tributato la Palma d'Oro Dheepan di Jacques Audiard.

Una cerimonia decisamente sui generis quella che ha sancito la chiusura del Festival e ha attribuito i riconoscimenti. Anche una manifestazione dedicata al cinema d'autore come Cannes è ormai sempre più influenzata dallo spettacolo degli Oscar e ha visto la presenza di numerosi intermezzi musicali e filmati di repertorio delle edizioni passate. Non sono mancate ovviamente le delusioni per le scelte della giuria: in particolare, molti tifavano per The Assassin di Hou Hsiao-Hsien, premiato "solo" per la regia.

Di seguito tutti i premi della kermesse (e qui i nostri film del cuore).

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In attesa di conoscere il verdetto della giuria del 68esimo Festival di Cannes, vi regaliamo i nostri pronostici sui premi principali e, soprattutto, i nomi di chi secondo noi merita la vittoria. Ecco il parere dei nostri inviati a Cannes.

Macbeth

Macbeth di Justin Kurzel

Tra gli ultimi titoli presentati a Cannes, arriva Macbeth, ennesima trasposizione della celebre tragedia di William Shakespeare. Le aspettative non erano altissime, nonostante la curiosità fosse alta, e la pellicola ha decisamente confermato la previsione negativa. Interpretato da Michael Fassbender e Marion Cotillard, il film non è altro che un prodotto anonimo che non aggiunge nulla alle precedenti e numerose versioni dell'opera teatrale e tenta inutilmente di conquistare il pubblico con il suo cast stellare. Justin Kurzel dirige senza inventiva e la buona prova dei due protagonisti (meglio Fassbender che la Cotillard), così come le location affascinanti e una colonna sonora molto efficace, non bastano a salvare un'opera dimenticabile.

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Mentre il concorso arranca notevolmente, il fuori concorso del festival sembra vivere di ottima forma. Mad Max e Irrational Man sono state visioni piacevoli, mentre Inside Out è ad oggi il miglior film passato in rassegna. Questa mattina è stato presentato anche Il piccolo principe, altro lavoro animato diretto da Mark Osborne.

Sicuramente non all’altezza del lungometraggio Pixar, tuttavia il film convince per il suo coraggio e la voglia di rischiare. È bene dichiararlo sin dal principio, non si tratta di una trasposizione del celebre romanzo per ragazzi. Il progetto infatti solo in parte si ripropone di mettere in scena le avventure del mitico principino; il suo vero scopo è immaginare e raccontare una storia nuova che racchiuda al suo interno i racconti del simpatico aviatore conosciute ai più.

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