Cinema orientale
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- Scritto da Matteo Soi
- Categoria: Cinema orientale
- Pubblicato: 02 Novembre 2012
Difficile anche solo immaginare le responsabilità che gravano sopra i così detti "figli d'arte", soprattutto quando si trovano sottoposti ad un giudizio di pubblico e critica sempre in bilico tra una pregiudizievole diffidenza e ingannatrici aspettative. E tutto questo diventa ancora più problematico se sei il figlio di una leggenda vivente come Hayao Miyazaki. Così, nonostante fosse da tempo impegnato in settori diversi da quelli strettamente artistici dello Studio Ghibli, Goro Miyazaki si presenta da esordiente al Festival di Venezia del 2006 con il suo primo lungometraggio, I Racconti di Terramare, ricevendo un' accoglienza generalmente piuttosto fredda e, a distanza di anni, ancora difficilmente giustificabile. E' come se Goro si fosse trovato a pagare per intero il prezzo di non aver saputo dimostrare, alla sua prima prova da regista, non soltanto di poter raccogliere l' eredità del genitore (tra l' altro ancora in vita ed in attività) ma di non essergli assolutamente all' altezza. Eppure, per quanto sia distante dai film di Hayao, I Racconti di Terramare si inserisce facilmente nella filmografia Ghibli, diventata ricca e varia anche grazie ai tanti contributi artistici dati dagli autori che militano da anni nel famoso Studio giapponese. Non si capisce perchè, quindi, anche Goro non possa essere tranquillamente annoverato tra questi solo per il cognome che porta.
Leggi tutto: I RACCONTI DI TERRAMARE di Goro Miyazaki (2006)
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- Scritto da Matteo Soi
- Categoria: Cinema orientale
- Pubblicato: 21 Ottobre 2012
Momoko vive con il padre e con la nonna in un piccolo paese che le va proprio stretto. Quando può si reca a Tokyo per comprare i vestiti nel suo negozio preferito ma, siccome i soldi non bastano mai, inizia a vendere su internet oggetti di abbigliamento contraffatti di proprietà del padre, ex yakuza fallito. E così che conosce Ichigo, coetanea e membro di una banda di bikers tutta al femminile.
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- Scritto da Matteo Soi
- Categoria: Cinema orientale
- Pubblicato: 14 Ottobre 2012
In una Hong Kong di fine millennio, i poliziotti Brian e Mark si trovano ad affrontare una banda di sanguinari rapinatori. Dopo aver ricevuto una soffiata da un informatore, decidono di organizzare un appostamento e si stabiliscono a casa di un' anziana signora che sulle prime sarà contraria ad accogliere questi ospiti “forzati” ma poi finirà per confonderli con i nipoti che non vede da anni.
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- Scritto da Matteo Soi
- Categoria: Cinema orientale
- Pubblicato: 10 Settembre 2012
The Sniper di Dante Lam è quello che si può definire, al di la di ogni ragionevole dubbio, un film minore. Uscito in ordine di tempo tra The Beast Stalker e Fire of Conscience, presenta sfortunatamente gli stessi punti deboli del primo (forse anche accentuati) e gli embrionali pregi del secondo che la rendono un' ideale pellicola di passaggio.
Scritto a quattro mani da Lam e dal fido sceneggiatore Wai Lun Ng, The Sniper si inserisce perfettamente nella sua cinematografia e nel nuovo cinema action/poliziesco di Hong Kong dove non sempre sono i buoni quelli che indossano la divisa: i protagonisti sono tre agenti dell' unità tiratori scelti della polizia di Hong Kong, due veterani ormai ex amici divisi da una rivalità autodistruttiva, ed un novellino tanto capace quanto arrogante.
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- Pubblicato: 27 Agosto 2012
Una scaramuccia tra giovani appartenenti alle triadi finisce in tragedia: il figlio di un boss rimane ucciso e per vendicarsi della triade rivale viene ingaggiato un giovane killer proveniente dal continente. La polizia, ricevuta una soffiata da un informatore, si mette subito sulle sue tracce.
One Nite in Mongkok mette subito le carte in tavola e si presenta come il più classico dei film gangster/polizieschi sullo sfondo della zone più popolata al mondo, il quartiere Mongkok di Hong Kong. Ma arginarlo ad un unico genere sarebbe troppo riduttivo e non renderebbe giustizia al talento poliedrico del regista e sceneggiatore Derek Yee. Nato come attore per la Shawn Brothers, nel corso degli anni Yee ha lavorato anche come scrittore, direttore della fotografia e produttore, esordendo alla regia nella seconda metà degli anni '80. Una carriera che prosegue ancora oggi e che ha portato il regista di Hong Kong ad esplorare i generi più disparati.
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