Oscar 2022, i vincitori: Coda - I segni del cuore e Dune trionfano agli Academy Awards
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- Pubblicato: 27 Marzo 2022
- Creato: 27 Marzo 2022
Sono stati assegnati gli Oscar 2022, in una delle cerimonie probabilmente più noiose della storia dei premi cinematografici. A parte l'alterco tra Will Smith e Chris Rock con tanto di pugno da parte di Smith al collega (per via di una battuta sulla moglie), si ricorderà ben poco della serata che ha visto il trionfo assoluto di Dune per quanto riguarda i premi tecnici e l'inattesa vittoria di CODA - I segni del cuore, che ha vinto tre Oscar tra cui quello come miglior pellicola. Il film, storia di una famiglia di sordomuti, è disponibile su Sky.
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Aspettando gli Oscar 2022: i pronostici e le nostre preferenze
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- Pubblicato: 24 Marzo 2022
- Creato: 24 Marzo 2022
Gli Oscar interessano ancora come un tempo? L'attenzione sembra essere scemata negli anni, ma noi siamo sempre affezionati alla torrenziale cerimonia per l'assegnazione degli Academy Awards, che nella 94esima edizione (in onda su Sky dalle 2 tra domenica 27 marzo e lunedì 28) vede Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes alla conduzione. Nell'attesa, come ogni anno vi sveliamo i nostri pronostici sui vincitori e chi, secondo la redazione di I-FILMSonline, meriterebbe di vincere (qui tutte le nomination).
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Drive My Car di Ryûsuke Hamaguchi, la recensione
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- Scritto da Giacomo De Rinaldis
- Pubblicato: 26 Marzo 2022
- Creato: 26 Marzo 2022
Drive My Car, una possibile analisi
È possibile “amplificare il silenzio”? Questa strana espressione è citata all’inizio di Drive My Car, film del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi candidato a ben quattro premio Oscar (miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale, miglior film straniero), e rappresenta forse la domanda a cui cerca di rispondere quest’opera complessa. Parlare in poche righe di Drive My Car è impossibile: occorrerebbero non poche pagine per esplicitare tutto ciò che questo film-esperienza riesce a rappresentare in “sole” tre ore, immergendo lo spettatore all’interno dei misteri dell’interpretazione dell’opera d’arte e di tutto ciò che concerne l’umano (il lutto, il senso di colpa, le relazioni familiari, il rapporto finzione-realtà). Di un film che è un infinito gioco di specchi non si può quindi che parlare in modo riduttivo, scegliendo di percorrere solo uno dei molti sentieri che traccia. Quello del silenzio sopra citato non è che uno di questi percorsi.
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Bergamo Film Meeting 2022, il programma
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- Scritto da Valeria Morini
- Pubblicato: 18 Marzo 2022
- Creato: 18 Marzo 2022
Dal 26 marzo al 3 aprile torna finalmente in presenza Bergamo Film Meeting, con l'edizione numero 40. Il ricco programma della manifestazione lombarda mescola anteprime a classici e retrospettive. Si parte con la proiezione acusmatica di Stalker di Andrej Tarkovskij. Punti di forza del festival la personale dedicata agli animatori estoni Priit e Olga Pärn (anche protagonisti di una masterclass) e la retrospettiva completa di Costa-Gavras, ospite del festival. La competizione internazionale Mostra Concorso presenta 7 lungometraggi di fiction, inediti in Italia, giudicati dalla giuria guidata da Volker Schlondorff.
Il potere del cane di Jane Campion, la recensione
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- Scritto da Francesca Sozzi
- Pubblicato: 24 Marzo 2022
- Creato: 24 Marzo 2022
L’ultimo lungometraggio della neozelandese Jane Campion, tratto dal romanzo omonimo di Thomas Savage, s’immerge nelle atmosfere di un drammatico western, con sottili risvolti psicologici thriller. Presentato in concorso a Venezia 2021, dove ha vinto il Leone d’Argento per la miglior regia, da lì vincitore incontrastato ai Golden Globe 2022 e ai Bafta Awards 2022, in nomination agli Oscar per Miglior film, regia, attore protagonista, attrice e attore non protagonisti, sceneggiatura non originale (sempre J. Campion), fotografia (Ari Wegner) e colonna sonora (Johnny Greenwood, non a caso già dietro le musiche de Il petroliere). Distribuito da Netflix.
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