LA MOSSA DEL PINGUINO di Claudio Amendola (2013)
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- Scritto da Davide Stanzione
- Pubblicato: 04 Marzo 2014
- Creato: 04 Marzo 2014
Edoardo Leo (Bruno), Ricky Memphis (Salvatore), Ennio Fantastichini (Ottavio) e Antonello Fassari (Neno), una compagine male in arnese per uno scopo altrettanto bislacco e all’apparenza fuori di testa: competere come squadra italiana di curling alle Olimpiadi invernali di Torino del 2006, pur non avendo mai praticato uno sport che non è certo tra i più entusiasmanti che siano mai stati concepiti. I primi due sono amici da sempre e hanno condiviso tutto, dall’infanzia alla precarietà dei lavoretti che adesso, in tempi d’indigenza, sono ben lontani dal soddisfare le loro aspettative. Bruno deve anche fare i conti con lo scetticismo della moglie Eva, interpretata da Francesca Inaudi, che continua a ritenerlo un immaturo capace solo di correre appresso ad idee strambe, senza badare alla concretezza del quotidiano, all’importanza dei progetti di coppia e a gli obblighi che essi comportano. Ma Bruno è un sognatore impenitente a dir poco inguaribile e decide così di mettere su una squadra di curling quasi per caso, dato che lo sport gli sembra accessibile e alla portata di tutti. Nella sua testa, ecco profilarsi all’orizzonte un guadagno facile e immediato (la vittoria delle Olimpiadi), in grado di condurlo per mano fuori dalla palude. Anche solo gestire gli equilibri del gruppo però, complice la rivalità tra Neno e il burbero e misantropo Ottavio, si rivelerà tutt’altro che un gioco da ragazzi.
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ALLACCIATE LE CINTURE di Ferzan Ozpetek (2014)
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- Scritto da Marco Valerio
- Pubblicato: 03 Marzo 2014
- Creato: 03 Marzo 2014
Allacciate le cinture! Questo è il titolo della nuova fatica di Ferzan Ozpetek ma anche un’avvertenza per gli spettatori: allacciate le cinture perché vi troverete di fronte ad uno dei film più sgangherati, irritanti, insulsi e involontariamente demenziali della già non certo scintillante carriera del cineasta di origine turca.
Di cosa parla Allacciate le cinture? Della vita, vi risponderebbe Ozpetek, come ha effettivamente fatto in occasione della presentazione del film a Roma: già questo dovrebbe bastare per inarcare dubbiosamente un sopracciglio e fiutare l’imminente disastro. Ma andiamo oltre.
"La grande bellezza" del cinema italiano. Paolo Sorrentino vince l'Oscar
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- Scritto da Redazione
- Pubblicato: 03 Marzo 2014
- Creato: 03 Marzo 2014
È l’anno di Paolo Sorrentino, è l’anno de La grande bellezza. Quindici anni dopo la vittoria di La vita è bella di Benigni, la nostra cinematografia è finalmente tornata a trionfare grazie al monumentale affresco del regista napoletano, che dopo aver fatto incetta di premi (Bafta, Golden Globe) si è aggiudicato anche il riconoscimento più prestigioso. Immaginiamo e speriamo che questo importantissimo traguardo contribuirà a dare ulteriore vigore al cinema italiano e a riportare l’attenzione internazionale sulle nostre opere, dopo qualche decennio di ombre e nebbia (basti pensare che l’ultimo film candidato, nel 2006, era il non brillantissimo La bestia nel cuore di Cristina Comencini).
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Oscar 2014: i nostri pronostici (e i nostri preferiti)
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- Scritto da Redazione
- Pubblicato: 02 Marzo 2014
- Creato: 28 Febbraio 2014
È partito il conto alla rovescia. Manca pochissimo alla serata più glamour e più attesa del mondo del cinema: la mitica Notte degli Oscar incoronerà presto i vincitori dell'86esima edizione degli Academy Awards (qui tutte le nomination).
Riuscirà a spuntarla il gran favorito, 12 anni schiavo del talentuoso britannico Steve McQueen, oppure saranno Martin Scorsese o Alfonso Cuarón a portarsi a casa la preziosa statuetta? E, soprattutto, il nostro Paolo Sorrentino regalerà finalmente all'Italia, con il suo La grande bellezza, il tanto sospirato Oscar al miglior film straniero? Nell'attesa del verdetto, ecco i nostri pronostici:
Miglior film: 12 anni schiavo di Steve McQueen
Miglior regista: Alfonso Cuarón per Gravity
Miglior attore protagonista: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
Miglior attrice protagonista: Cate Blanchett per Blue Jasmine
Miglior attore non protagonista: Jared Leto per Dallas Buyers Club
Miglior attrice non protagonista: Lupita Nyong’O per 12 anni schiavo
Miglior film straniero: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Ed ecco le preferenze di tutta la redazione.
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I (PRE) GIUDIZI DI MARZO 2014
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- Scritto da Redazione
- Pubblicato: 01 Marzo 2014
- Creato: 01 Marzo 2014
Dopo il calendario del mese, oggi è il turno dei nostri pregiudizi: ogni membro della redazione segnala due titoli in uscita nel mese, uno su cui si sente di mettere la mano sul fuoco per un esito positivo (segnalato come "Per me è sì") e l'altro su cui invece ripone pochissime o nessuna speranza ("Per me è no"). Naturalmente sono (quasi sempre) film che non abbiamo ancora visto, si tratta solo di sensazioni in attesa di conferme.
Come sempre, vi invitiamo a giocare con noi (valutando tutte le uscite del mese) facendoci sapere cosa ne pensate e quali sono le vostre scelte. D'altronde... si tratta soltanto di pregiudizi.
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