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Sguardi Altrove 2019: BAD BAD WINTER di Olga Korotko - La recensione
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- Scritto da Francesca Sozzi
- Pubblicato: 16 Giugno 2019
- Creato: 14 Giugno 2019
In anteprima italiana a Sguardi Altrove Film Festival, si segnala Bad Bad Winter, notevole primo lungometraggio della regista e sceneggiatrice kazaka Olga Korotko, già presentato all’ACID Cannes 2018, che racconta una rimpatriata tra la figlia di un ricco uomo d’affari di Astana e i suoi compagni di classe, destinata a prendere una piega inaspettata.
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Sguardi Altrove 2019: THOU SHALT NOT KILL di Catalin Rotaru e Gabi Virginia Sarga - La recensione
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- Scritto da Francesca Sozzi
- Pubblicato: 16 Giugno 2019
- Creato: 14 Giugno 2019
Tra le anteprime italiane a Sguardi Altrove Film Festival c'è Thou Shalt Not Kill: opera prima delle registe rumene Catalin Rotaru e Gabi Virginia Sarga e sceneggiato dalle stesse, si ispira a uno scandalo mediatico sulla corruzione e la malasanità in un ospedale pubblico, realmente accaduto in Romania. Presentato all’Indie Lisboa International Indipendent Film Festival del 2019, ha vinto lo Special Jury Award.
Sguardi Altrove 2019: JAWLINE di Lisa Mandelup - La recensione
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- Scritto da Francesca Sozzi
- Pubblicato: 14 Giugno 2019
- Creato: 14 Giugno 2019
Tra i lungometraggi più attesi a Sguardi Altrove 2019, c'è l’anteprima europea di Jawline, opera prima della regista americana Lisa Mandelup che per questo film è stata premiata al Sundance Film Festival 2019 con lo US Documentary Special Jury Award for Emerging FilmMaker: il documentario segue il sedicenne Austyn Tester, stella nascente dei social media tra le ragazzine, in fuga da un’esistenza senza via d’uscita nel rurale Tennessee.
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Sguardi Altrove 2019: BECOMING ASTRID di Pernille Fischer Christensen - La recensione
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- Scritto da Francesca Sozzi
- Pubblicato: 14 Giugno 2019
- Creato: 14 Giugno 2019
Biopic drammatico sugli anni giovanili della scrittrice Astrid Lindgren, diretto dalla regista danese Pernille Fischer Christensen e co-sceneggiato dalla stessa insieme a Kim Fupz Aakeson, Becoming Astrid sbarca in anteprima italiana come film d'apertura di Sguardi Altrove Film Festival, dopo essere stato presentato alla Berlinale Special 2018.
Il film è ambientato in Svezia negli anni ’20 e racconta la storia di emancipazione, tutta al femminile, della giovane autrice di Pippi Calzelunghe, importante protagonista nel panorama della letteratura per bambini del Novecento. La giovane Astrid (Alba August), anticonformista e insofferente alle convenzioni della piccola comunità religiosa in cui è cresciuta, crea il suo sofferto e originale percorso di crescita, come scrittrice e madre single.
Film coinvolgente e ben confezionato e, supportato da una sceneggiatura solida e convincente, mantiene un buon ritmo per l’intera durata. Notevole l’interpretazione della giovane Alba August/Astrid, che convince in tutte le tappe del suo doloroso percorso di crescita, per arrivare a essere quella scrittrice poi così amata dai bambini, in virtù del fatto che lei stessa da giovane, lasciata sola, aveva dovuto imparare ad affrontare con originalità e coraggio le proprie paure. Il film affronta tematiche ancora oggi attualissime per una giovane donna: come imparare a coniugare la propria affettività viscerale e la propria creatività, utilizzandole come spinte propulsive verso l’indipendenza e l’autonomia.
La regista, sullo spunto della storia della celebre scrittrice, offre un’occasione di riflessione anche sul diverso trattamento nell’educazione dell’identità di genere: significativa la scelta del taglio di capelli a caschetto (bubikopf), il look della “nuova donna” emancipata degli anni ‘20, che delinea la rottura di Astrid con il conformismo e le regole bigotte e discriminanti della famiglia e della piccola comunità d’origine.
Voto: 2,5/4
BLUE MY MIND di Lisa Brühlmann - La recensione
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- Scritto da Valeria Morini
- Pubblicato: 13 Giugno 2019
- Creato: 13 Giugno 2019
Tra le più felici sorprese del Festival di Locarno 2018, ci aveva colpito particolarmente Blue My Mind, sensibile opera prima della svizzera Lisa Brühlmann, che nella manifestazione elvetica era stata collocata nella sezione Panorama Suisse (dedicata al meglio del cinema nazionale) e che già in precedenza era stata presentata alla Festa del cinema di Roma 2017, nella sezione Alice della città. È pertanto una gioia vedere che, grazie a Wanted Cinema, il film (corredato del sottotitolo Il segreto dei miei anni) è sbarcato finalmente nelle sale italiane. La pellicola si presenta, almeno apparentemente, come un classico teen drama sulle difficoltà di un'adolescente.

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