Berlinale 2019

Paranza

Sono stati assegnati i premi del 69esimo Festival del Cinema di Berlino: l'Orso d'Oro è andato al film israeliano Synonyms, mentre il nostro La paranza dei bambini ha conquistato il premio per la miglior sceneggiatura. Di seguito, tutti i riconoscimenti:

mid90s

Con Mid90s, Jonah Hill passa dall’altra parte della macchina da presa per una commedia che è anche sofferto, atipico coming of age movie. Stevie (Sunny Suljic, a soli 13 anni già noto per la sua collaborazione con Lanthimos in The Killing of a Sacred Deer, qui nel suo primo ruolo da protagonista) è un ragazzino che spende la sua estate barcamenandosi fra una situazione familiare complicata e il Motor Avenue, negozio dove incontra un gruppo di ragazzi più grandi coi quali proverà disperatamente a integrarsi.

Grace a dieu

Con Grâce à Dieu, in concorso alla 69esima edizione del Festival internazionale di Cinema di Berlino, François Ozon scava nel fango per portare alla luce l’altra faccia dell’allegra e compiaciuta laicité francese, dando contro alla retorica del “risolviamola tra di noi” e al potere mistificante delle istituzioni. È il 2016 e Alexandre (Melvin Poupaud) viene a sapere che Bernard Preynat, il prete della parrocchia Saint-Luc di Lione che l’ha molestato ripetutamente quasi trent’anni prima, detiene ancora la sua carica e lavora a stretto contatto con gruppi di ragazzini. La scoperta lo spingerà a raccontare la sua verità e porterà alla nascita del gruppo di sopravvissuti La parole libérée.

Ondog

Ondog, di Wang Quan'an (Concorso)

Si presenta sicuramente come un progetto coraggioso e interessante questo Ondog, diretto dal cineasta cinese Wang Quan'an che qui a Berlino aveva trionfato tempo fa con Il matrimonio di Tuya (2006). Nella steppa mongola viene ritrovato il cadavere di una donna. La polizia deve cercare di mantenerlo intatto prima di tutti gli accertamenti del caso ma le bestie feroci di notte raramente hanno rispetto per le carcasse. Così un giovane agente e una donna più esperta dell'ambiente locale vengono incaricati di fare da guardia riscoprendosi nella solitudine.

Kindness-In-Strangers
Lone Scherfig non ha mai nascosto la sua vena sentimentale e melodrammatica. Basti pensare ai suoi successi più celebri, come An Education (2009) o One Day (2011) per comprendere con quale tonalità di cinema e di stile avremo a che fare. The Kindness of Strangers, film d'apertura alla 69esima Berlinale, chiaramente non è da meno. 

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